Cinque cose che non sapevi sulle spezie

Cinque cose che non sapevi sulle spezie

In questo articolo riveliamo cinque fatti sorprendenti su alcune spezie che usiamo quasi ogni giorno

Le varietà di pepe bianco, verde e nero provengono in realtà dalla stessa pianta: Piper nigrum

Proprio così: il pepe verde, bianco o nero che utilizziamo spesso in cucina, non proviene da piante diverse ma da una sola pianta. La differenza tra i vari tipi di pepe dipende dal tempo di raccolta o dalla parte della pianta che viene utilizzata. I grani di pepe verde vengono raccolti immaturi e lavorati in modo da mantenere il loro colore. Hanno un sapore più leggero e più fresco dei grani di pepe nero. Questi ultimi vengono raccolti quando sono quasi maturi e quindi essiccati al sole; questo processo di essiccazione gli conferisce il tipico colore nero. Il pepe bianco, invece, non è altro che il seme interno del granello di pepe. Per ottenere il pepe bianco, i grani vengono immersi in acqua per alcuni giorni e quindi la buccia esterna, di colore nero, viene rimossa.

Quello che conosci come cannella potrebbe non essere la "vera" cannella

La cannella che di solito si trova nei supermercati, dall'aspetto di bastoncini piccoli e duri, spesso è in realtà la corteccia degli alberi di Cassia. Gli alberi di Cassia sono "parenti" della vera cannella, chiamata Cinnamomum verum o anche cannella di Ceylon. Rispetto alla cannella Cassia, la cannella di Ceylon è fragile e delicata, ed ha un aroma più sottile. Anche le zone di provenienza sono diverse: la cannella Cassia proviene prevalentemente dalla Cina, la cannella di Ceylon proviene solitamente dallo Sri Lanka. Quest'ultima, inoltre, è di solito più costosa rispetto alla cannella Cassia in quanto è più rara.

I semi di sedano contengono molto sodio

Ogni cucchiaino di semi di sedano contiene circa dieci milligrammi di sodio. Quindi, usare i semi durante la cottura, riduce la quantità di sale necessaria. Inoltre, i semi di sedano sono ricchi di calcio, potassio e ferro.

I baccelli di vaniglia sono i frutti maturi ed essiccati di un tipo di orchidea

L'orchidea vaniglia, originaria del Messico, per poter produrre i suoi profumati frutti viene impollinata da una varietà particolare di api senza pungiglione. Poiché questo tipo di ape vive solo in Messico, i vari tentativi, avvenuti nell'800, di coltivare questa pianta in altri paesi fallirono. Fu solo nel 1841 che uno schiavo, Edmond Albius, che viveva sull'isola della Reunion, inventò un sistema per procedere all'impollinazione della pianta mediante un metodo manuale. Grazie a questa sua intuizione, la coltivazione della vaniglia si estese ad altri paesi. Questo tipo di impollinazione manuale, che richiede molto lavoro, viene utilizzata ancora oggi. Proprio a causa dell'estenuante lavoro manuale necessario per la sua produzione, la vaniglia è ancora oggi una delle spezie più costose del mondo.

La piccantezza del peperoncino accentua l'aroma dei cibi

Il peperoncino, ingrediente molto utilizzato nella cucina mediterranea e non solo, è conosciuto per il suo sapore piccante e perché stimola le papille gustative. Quello che stupisce, però, è che questo colorato frutto esalti ogni tipo di sapore del cibo, anche il dolce! Il cibo, infatti, diventa più dolce e più aromatico di quanto sarebbe senza il peperoncino. Questo "trucco" può venire sfruttato, ad esempio, per ridurre la quantità di zucchero utilizzata. Al posto del peperoncino è possibile anche utilizzare il pepe di Sichuan.