Informazioni... "salate"!

Il sale ha sempre avuto un posto speciale presso le varie culture. Già in epoca preistorica erano presenti le vie del sale, denominate così in quanto il sale veniva trasportato attraverso determinati tracciati e venduto a costi molto alti. In quasi tutte le civiltà antiche sono evidenti i segni e testimonianze dell'estrazione del sale. Già i babilonesi e i sumeri utilizzavano il sale come conservante, anche perché non vi erano altri metodi per conservare gli alimenti. Il sale ha dunque avuto un ruolo molto importante ed è stato un bene economico proprio per il suo prezzo molto elevato.

Le città che commerciavano il sale erano molto ricche. Il termine "oro bianco" dato al sale, è dovuto proprio a questo fatto. Un altro esempio è il termine "salario". La scarsità e l'importanza del sale gli conferirono la dignità del denaro e nell'antica Roma i legionari venivano retribuiti proprio con il sale. Salario significa dunque venire pagati sotto forma di sale.

L'enorme valore del sale è rimasto tale in Europa centrale fino al diciannovesimo secolo. Il prezzo del sale non derivava dalla sua produzione, comunque complessa, quanto piuttosto dal suo trasporto e dal commercio. A causa del prezzo troppo alto del sale si verificarono in passato anche molti scontri. Nel 1648, ad esempio, nell'Impero russo la tassa sul sale fu triplicata e questo fu motivo di duri scontri. La storia ci ricorda la famosa "rivolta del sale di Mosca". Già solo questo ci dimostra l'importanza di questo alimento.

"Il sale della vita": Questa frase adoperata spesso per riassumere concetti essenziali, ci fa capire quanto sia importante la sua assunzione. Esso contribuisce ad eseguire i processi metabolici del nostro organismo. Per questo motivo, il sale è stato usato per migliaia di anni a scopi curativi. Ippocrate descrisse addirittura le proprietà curative dell'acqua di mare. Fino al Medioevo, erano presenti farmaci a base di sale ed usati come una panacea. Il detto "gettare sale sulle ferite aperte" deriva da tali pratiche antiche che, pur essendo molto dolorose, un tempo erano comunque necessarie per aiutare a prevenire le infiammazioni.

A seconda del tipo di produzione si differenziano diversi tipi di sale. Il sale marino è prodotto nelle cosiddette saline. Questi sono bacini poco profondi dove l'acqua del mare evapora grazie all'irraggiamento del sole. L'acqua, satura di sale, comincia il suo processo di deposizione del cloruro di sodio sul fondo dei bacini dove rimane uno strato compatto di sale che verrà in seguito raccolto e frantumato. Il sale marino rappresenta circa il 20% del consumo globale. Il resto è quasi interamente coperto da salgemma. Si stratta di un minerale composto da cloruro di sodio, che si forma per evaporazione di masse d'acqua salata inclusi nelle rocce di diverse età geologiche. Molte miniere di salgemma si trovano ad esempio in Germania, Austria, Polonia e Stati Uniti.

Per quanto riguarda il colore, possono verificarsi spesso delle contaminazioni o degli scolorimenti a seconda di altri elementi presenti nel sottosuolo. Il sale rosso, ad esempio, è "addizionato" con ossido di ferro.

Più il sale è fine, più il gusto viene percepito in modo diretto e si scioglie molto più facilmente nei liquidi.

Nel campo dei sali aromatizzati c'è un'ampia gamma di varietà e varianti, non c'è limite alla fantasia: aggiungendo spezie ed erbe aromatiche il sale acquisterà un gusto unico, dovuto proprio alla fragranza della spezia. Il sale ha inoltre un effetto stabilizzante sulle spezie.